Networking e Condivisione sono elementi essenziali in una strategia Linkedin?

Linkedin non è un social “mordi e fuggi”. Per molti non è neanche un vero e proprio social, ma di questo ne sento parlare e ne parlo anche io da molto tempo con punti di vista diversi.

Senza bisogno di entrare nell’anatomia di Linkedin per capire a quale categoria di canali di comunicazione digitale assegnarlo, l’unica certezza (o quasi) è che per una strategia che porti risultati è necessario tempo, costanza e metodo.

Spesso mi sento dire che “non riesco a usare linkedin perche ci vuole tanto tempo per creare sempre nuovi contenuti interessanti”, affermazione assolutamente vera.
Ma se non riesci in questo momento a scrivere costantemente su Linkedin, non è un buon motivo per “abbandonarlo” ma invece può essere il momento giusto per usare altri due pilastri della strategia Linkedin: networking e condivisione.

Chiedere ogni tanto di entrare a far parte dei contatti di qualche Profilo e mettere qualche “segui” alle Company Page che mi passano nel feed non è avere una strategia di Networking.
Come si può creare una strategia di Networking?

  • Atteggiamento “positivo” andando noi a cercare collegamenti “rilevanti” per i propri interessi professionali
  • Mantenimento delle relazioni: avere una rete di contatti e accorgersi di avere il collegamento con un profilo interessante e chiedersi  “Ma questo chi è”  non è un buon segnale. Le relazioni, anche su Linkedin, vanno in qualche modo “coltivate” o in modo diretto (messaggio) o in modo indiretto (commento su un contenuto, condivisione, “consiglia”, ecc.)
  • Allargamento della visione: ci possono essere Profili che al momento non sembrano strategici ma se si tratta di persone che producono contenuti importanti e che sono del leader del proprio settore può essere interessante seguirli

Nella strategia di Networking non può non esserci un segmento legato alla Condivisione, che a livello strategico preferisco definire “Comment Marketing“.
Ma come si crea una strategia basata sui commenti?

  • Evitare commenti “generici” del tipo “che bel post”: perché perdere l’occasione di mostrare il proprio “valore” e le proprie competenze? I commenti hanno anche lo scopo di amplificare la tua presenza su un pubblico più ampio rispetto al tuo network, composto anche dai contatti dell’autore che stai commentando, e quindi ti offrono la possibilità di aumentare la tua visibilità. E questo avviene sia a livello di persone che a livello di algoritmo.
  • Quando il post che stai leggendo ti offre la possibiltà di aggiungere al concetto espresso qualcosa di tuo perchè non “diffonderlo” sulla tua rete, magari aggiungendoci il tuo pensiero, parere o considerazione. In questo modo lo trasformi (almeno parzialmente) in un tuo contenuto
  • L’interazione fa crescere anche il tuo network

Quindi se al momento non riesci a trovare tempo, ispirazione, argomenti per avere una presenza costanze con i tuoi contenuti su Linkedin non smettere di essere presente ma cerca di trovare altre soluzioni per non perdere quanto hai costruito nel tempo.